Testo:
Il 4 Novembre: la festa dell’inutilità, della violenza e della vergogna.
Questo sarebbe un motto veritiero per tale evenienza, che dal 1919 accompagna
lo Stato italiano in una delle sue più becere manifestazioni.
La faccia dell’ipocrisia di uno Stato che contempla la pace all’interno della sua carta costituzionale,
ma che al tempo stesso giova e guadagna dalle guerra in giro per il mondo,
grazie al potenziamento dell’ex Finmeccanica, ora Leonardo.
Poco importandosene delle migliaia di civili morti grazie all’ingegno dei suoi ingegneri assassini.
Fa riflettere come tale industria (un’eccellenza italiana nel mondo) non subisca alcuna crisi,
ma anzi prospera nell’ombra, facendo sprecare miliardi che potrebbero essere investiti per istruzione, mobilità, lavoro , cercando di combattere le diseguaglianze che oggi vigono.
Invece no, industriali (ENI in primis), governo (il maggior azionista di Leonardo) e i vari eserciti assassini in giro per il mondo godono di tali profitti sul sangue innocentente versato.
Riaccompagnando il nostro discorso al Comunicato dell’assemblea antimilitarista, riaffermiamo a grande forza i concetti espressi al suo interno, promuovendo la manifestazione di Torino Sabato 20 Novembre, contro il governo assassino, l’ENI colonialista e le guerre degli stati.
CONTRO I MERCANTI D’ARMI !
CONTRO LE GUERRE DI STATO!
STATO ITALIANO, ENI E GOVERNO LE MANI ASSASSINE IN GIRO PER IL MONDO!