“Nelle ultime settimane, i trafficanti di carne umana a capo degli stati europei hanno lanciato l’allarme sullo sfondo di questioni geopolitiche ed energetiche ben più grandi: alle porte orientali dell’europa si stanno ammassando migliaia di persone indesiderate che cercano di fuggire dalla miseria, dalla guerra e dall’oppressione. Vengono dall’Iraq, dalla Siria, Afghanistan, Yemen e Kurdistan, ed ora sono intrappolate nelle gelide foreste bielorusse contro 15.000 soldati polacchi e le loro mura di filo spinato srotolate in fretta e furia. Solo il 16 novembre, i cani da guardia ai confini dell’Europa, affermano di aver respinto quasi 160 tentativi di “attraversamento illegale del confine”, due dei quali erano composti da un numeroso gruppo di persone, con la forza. Nove tra poliziotti e personale militare sono rimasti a terra, feriti durante gli scontri. Questa situazione, che ricorda, su scala minore, il 2015, quando la rotta balcanica aveva già finito per essere bloccata poco a poco con mura (Bulgaria, Ungheria, Slovenia, Austria), campi di filo spinato e picchiatori in uniforme, ha riportato alla ribalta un’espressione banale a priori: la Fortezza Europa.”
Fonte: Avis de Tempetes
Fonte: InfernoUrbano
Avis de Tempêtes Numero 47 PDF